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SUCCESSIONE E TESTAMENTO
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Esistono due tipi di successione: la successione testamentaria e la successione c.d. legittima.
Il testamento è l'atto di disposizione dei propri beni dopo la morte. Può avere la forma di testamento pubblico (redatto e depositato presso un Notaio), olografo (redatto integralmente di pugno dal testatore da pubblicarsi dopo la morte) o segreto (redatto dal testatore o da un terzo e ricevuto dal Notaio che curerà le ulteriori formalità previste dalla legge), internazionale (che si compone di scheda testamentaria e di attestato ove il Notaio o chi ne è abilitato dichiari che gli obblighi prescritti dalla legge sono stati rispettati).
Le disposizioni testamentarie non possono violare le quote di legittima spettanti di diritto ai parenti stretti - ossia il coniuge, i discendenti, e gli ascendenti in mancanza di discendenti-
Per acquisire l’eredità occorre accettarla o epressamente, (con dichiarazione resa ai soggetti abilitati), o tacitamente (con comportamenti che manifestano la volontà di accettare). Con l'accettazione si subentra in tutti i rapporti attivi e passivi del defunto, tra cui anche i debiti.
Per evitare quest'ultimo effetto è possibile rinunciare all'eredità o accettare con beneficio d'inventario (così non si risponde dei debiti del defunto con il proprio patrimonio personale, ma solo nei limiti del valore di quanto ricevuto in eredità).